Fare rete protegge il mare! E’ il claim scelto per il progetto europeo Life Sea.Net che ha l’obiettivo di salvaguardare la biodiversità dei mari attraverso il miglioramento delle della gestione dei siti marini della Rete Natura 2000. Per giungere allo scopo il team di Life Sea.Net, coordinato da Legambiente, elaborerà un toolkit governance che conterrà buone pratiche in termini di conservazione di specie e habitat, protocolli di monitoraggio, un manuale per la corretta applicazione delle procedure di valutazione di incidenza nei siti marini, un libro bianco sulla strategia di governance per i siti in mare aperto e una road map per potenziare la collaborazione transfrontaliera.
Le attività del progetto si concetreranno su alcune aree pilota e su determinate specie e habitat. I siti marini della Rete Natura 2000 individuati in Italia per mettere in pratica le azioni sono:
- Isola di Capraia, isola di Montecristo, isola di Gorgona e isola di Pianosa nel Parco Nazionale Arcipelago Toscano
- Parco marino di Santa Maria di Castellabate e Parco marino Costa degli Infreschi nel Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
- Fondali dell’arcipelago delle isole Egadi nell’ Area Marina Protetta Isole Egadi
- Fondali marini dell’isola di Ischia, Procida e Vivara ricadenti nell’ Area Marina Protetta Regno di Nettuno
- Fondali marini di Punta Campanella e Capri ricadenti nell’ Area Marina Protetta Punta Campanella
Si tratta di siti marini che ricadono in aree marine protette e parchi nazionali partner del progetto Life Sea.Net dove verranno coinvolti tutti gli stakeholders come operatori del mare, turisti, comunità locali e pescatori.