In Sicilia, Puglia e Toscana i vincitori del Concorso per le scuole “Amor di Mare” indetto da Life SEA.NET, il progetto europeo dedicato ai siti marini Natura 2000
Si è concluso con grande entusiasmo e partecipazione il concorso per le scuole “Amor di Mare”. Promosso da Life SEA.NET, il progetto europeo per migliorare la gestione dei siti marini della Rete Natura 2000, coordinato da Legambiente, il contest ha visto l’adesione di centinaia di studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado delle regioni che accolgono le aree marine protette coinvolte nell’iniziativa, ossia Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto.
Tra i vincitori, accanto alla 3A della Scuola Primaria Leone Sbrana di Viareggio (LU) e alla 1A della scuola secondaria di primo grado Gamerra di Pisa, nonché a quelli della 5BS della scuola primaria dell’istituto Pascoli-Giovinazzi di Castellaneta (TA), ci sono i ragazzi delle 3A della scuola secondaria di primo grado Rettore Filippo Evola di Balestrate in provincia di Palermo.
Gli studenti siciliani hanno scelto di rappresentare il tema della salute del mare con un murale tridimensionale. Nel corridoio dell’istituto hanno dipinto una balena che spruzza attraverso lo sfiatatoio tutti i rifiuti che ha “raccolto”, suo malgrado, in acqua. Così, sulla parete, sono stati incollati sacchetti, cartacce, lattine, bottigliette e tappi di plastica. Un’installazione permanente che sarà monito per tutti gli alunni che le passeranno davanti, così come per le prossime generazioni di studenti. Dalla Puglia una grande balena con lo stomaco pieno di bottiglie e imballaggi in plastica, rifiuti radioattivi adagiati sui fondali, tartarughe imbrigliate nei sacchetti della spesa.
“È stato sorprendente e incoraggiante vedere l’entusiasmo e la fantasia degli alunni delle classi partecipanti” – ha commentato Claudia Cappelletti, responsabile scuola di Legambiente. L’educazione verso la cura del pianeta passa dai giovani e può radicarsi solo se viaggia sulle gambe dei banchi di scuola. A Legambiente ne siamo convinti da sempre e per questo lavoriamo da anni sulla formazione degli insegnanti e sulla cultura della sostenibilità nelle classi di ogni ordine e grado”.
Uno degli obiettivi di Life SEA.NET è proprio quello di aumentare la conoscenza tra i cittadini delle aree marine protette e del loro ruolo nella tutela della biodiversità. Perché il nostro mare torni a essere luogo di equilibrio tra conservazione, attività umane uso sostenibile delle risorse. A cominciare dai ragazzi delle scuole che, proprio per questo, sono stati invitati a partecipare al concorso, con l’obiettivo di riflettere e produrre elaborati creativi sulla salvaguardia dell’ambiente marino. I vincitori sono stati selezionati dalla giuria per la loro creatività e per l’impegno nel comunicare efficacemente i temi legati alla protezione degli ecosistemi marini attraverso vari strumenti, tra cui video, disegni e campagne di sensibilizzazione. A loro sono state donate le t-shirt originali di Life SEA.NET e altri gadgets del progetto.
Il progetto europeo Life Sea.Net, cofinanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea, nasce per migliorare la gestione dei siti marini della Rete Natura 2000 e aumentare la conoscenza della Rete e del suo ruolo nella conservazione della biodiversità marina. La Rete Natura 2000 è stata istituita nel 1992, dall’Ue attraverso la Direttiva “Habitat”, finalizzata alla conservazione delle specie animali e vegetali più significative a livello europeo e degli habitat in cui esse vivono. La Rete Natura 2000 è una estesa rete ecologica formata da aree terrestri e marine – i siti Natura 2000 – che costituiscono oggi il più esteso sistema di aree protette nel mondo. La Rete si fonda su principi di coesistenza ed equilibrio tra conservazione della natura e attività umane e uso sostenibile delle risorse (agricoltura, selvicoltura e pesca sostenibili).
Sotto il coordinamento di Legambiente, sono partner di Life SEA.NET: le Aree marine protette Isole Egadi, Punta Campanella e Regno di Nettuno; il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; la Regione Basilicata e la Regione Campania; il Ministero dell’Ambiente e sicurezza energetica, Ispra e Federpesca.
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