Su impulso di ISPRA, nell’ambito del progetto europeo Life Sea.Net, 4 milioni di ettari saranno sotto la protezione della Rete Natura 2000
Tutela della biodiversità dei mari, la Rete Natura 2000 in Italia è pronta ad ampliarsi. È in via di definizione l’individuazione e istituzione di nuovi siti marini della Rete Natura 2000 nella Zona di Protezione Ecologica (ZPE). Su input dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale (ISPRA), il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e il Ministero della Sovranità alimentare e delle foreste, insieme alla Direzione Generale per la pesca marittima e l’acquacoltura stanno lavorando alla definizione di una norma nazionale che porterebbe sotto la protezione della Rete Natura 2000 una superfice di oltre 4 milioni di ettari con il via a nuovi Siti di interesse comunitario (SIC) e Zone di protezione speciale (ZPS). Un importante contributo alla conservazione di habitat marini e specie a rischio che arriverà anche grazie al lavoro svolto nell’ambito del progetto europeo Life Sea.Net, coordinato da Legambiente, e di cui proprio ISPRA e MASE sono partner. Il progetto Life Sea.Net, guidato da Legambiente e cofinanziato dal Programma LIFE, ha l’obiettivo di migliorare la governance dei siti marini Natura 2000, di ampliare la conoscenza della rete di aree protette più estesa in Europa e riuscire ad innescare i giusti meccanismi per l’istituzione di nuovi siti N2000.
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